Strutturazione di idee innovative: studio di fattibilità tecnico economico, business plan)

Studio di fattibilità tecnico economico Questa attività prevede di sviluppare il concept in uno studio di fattibilità tecnico economico. Lo studio di fattibilità contiene almeno i seguenti elementi:

• identificazione delle tecnologie abilitanti e delle competenze utili alla realizzazione del concept, che possano portare ad una soluzione economicamente e tecnicamente valida;
• verifica della effettiva originalità dell’idea e studio della migliore strategia di protezione della proprietà intellettuale;
• determinazione del ritorno dell’investimento generato dal progetto. Questa analisi richiede l’esecuzione di tre step in modo circolare, in quanto ognuno di essi influenza quello successivo e viceversa:
  • definizione delle specifiche di quanto si vuole realizzare in termini di prestazioni/caratteristiche;
  • definizione dei costi di progettazione e sperimentazione, stima dei costi di produzione (fissi e variabili) e stima dei costi di commercializzazione;
  • definizione qualitativa del posizionamento di mercato, del prezzo e dei volumi potenziali e accessibili nel tempo. Analisi della concorrenza.

È evidente che i tre elementi citati hanno un’influenza reciproca e che il risultato finale è spesso il frutto di un compromesso tra di essi. Solo al termine di questa fase ha senso decidere se procedere con il progetto.

• identificazione delle fasi del progetto e dei criteri che definiscono il superamento delle milestones;
• per ciascuna fase, stima delle risorse umane necessarie, costi e tempi associati;
• ricerca e contatto delle risorse migliori per poter svolgere il progetto (definizione del team di progetto).

Il Business Plan È un approfondimento dello studio di fattibilità tecnico economico, soprattutto per quanto riguarda il calcolo del ritorno dell’investimento e per la verifica della sostenibilità finanziaria del progetto. L’esito di questa attività è un documento che integra, alle attività contenute nello studio di fattibilità tecnico economico, le seguenti:

• analisi dettagliata e quantitativa di mercato;
• analisi della proprietà intellettuale e definizione della protezione strategica e di dettaglio dell’idea progettuale;
• analisi dei possibili modelli di business ed individuazione di quelli che meglio si adattano all’idea progettuale;
• definizione e tempistica degli investimenti necessari per sviluppo, certificazione, produzione, commercializzazione e marketing per un periodo temporale coerente con il ciclo di vita del prodotto. Verrà definita la suddivisione tra auto-finanziamento, richieste di finanziamenti esterni (mercato dei capitali a debito ad equity e/o finanziamenti agevolati);
• identificazione delle ipotesi chiave su cui poter costruire le previsioni economiche;
• stesura degli obiettivi previsionali economici e finanziari, considerando le ipotesi sviluppate e gli investimenti definiti;
• sviluppo di un dettagliato piano d’azione in formato GANTT (e/o PERT) con le differenti attività da implementare raggruppate in filoni d’intervento con punti di controllo intermedi (design review);
• stesura di un documento di dettaglio che contenga in modo organico i punti precedenti;
• stesura di un executive summary.

Il Business Plan dell’idea progettuale sarà integrato da un documento (info-memo) utile all’investitore per comprendere lo stato attuale dell’impresa nel suo complesso. L’info-memo contiene anche informazioni relative allo stato economico, finanziario e organizzativo dell’azienda.