Questo progetto è stato un rilancio per una PMI che costruisce porte in vetroresina per cabine elettriche secondarie di trasformazione da media tensione a bassa tensione e si rendeva conto che questo tipo di attività era destinata ad essere fagocitata dalla concorrenza dell’Est del Mondo. Abbiamo suggerito loro di inserire nella cabina un sistema di rilevamento dello sporco e di malfunzionamenti. I dati acquisiti (immagini, video, suoni) vengono trasmessi ad un sistema di acquisizione remoto posto in un centro di manutenzione. Nel centro la squadra di manutentori è in grado di intervenire solo all’occorrenza e non in modo programmato come avveniva in precedenza.
Se si tiene conto che la sola Enel Distribuzione gestisce in Italia oltre 400.000 cabine elettriche di distribuzione MT/bt sulle quali effettua un’attività di manutenzione ordinaria tramite interventi umani semestrali o annuali, secondo una check list che conta oltre cento verifiche per ogni cabina, si può immaginare il valore economico del nostro supporto.
L’intervento ha anche comportato quella che chiamiamo “aggregazione di impresa” in quanto abbiamo fatto in modo che una PMI lombarda stringesse un accordo con una PMI sicula per lo sviluppo del progetto, anche grazie a un bando di Regione Lombardia.