Obiettivo del nostro cliente era quello di realizzare cerniere per armadietti da cucina che tramite l’impiego di materiali innovativi consentisse un’apertura e chiusura soft dell’anta dell’armadietto. In realtà il cliente non conosceva l’esistenza di questi materiali e siamo stati noi a suggerirglieli.
La soluzione, sviluppata in collaborazione con il CNR è relativa ad una cerniera realizzata in materiale a memoria di forma che lavora a torsione.
L’impiego di materiali a memoria di forma, in particolare le leghe binarie o ternarie quali le leghe Ni-Ti (nitinol), è noto e documentato per la realizzazione di svariati elementi o dispositivi sia in campo meccanico che spaziale e biomedico. In molti casi l’attivazione del materiale a memoria di forma richiede una differenza di temperatura, mentre in altri casi l’attivazione è ottenuta mediante una sollecitazione meccanica, oppure con una combinazione di sollecitazioni meccaniche e termiche.
In generale, i materiali a memoria di forma hanno la caratteristica di presentare uno stato di deformazione pseudo-permanente, e sono capaci di riassumere, dopo aver subito una deformazione, la conformazione e la dimensione della condizione precedente la deformazione. I materiali a memoria di forma presentano anche un effetto superelastico o pseudoelastico, il cui diagramma sollecitazione/deformazione mostra un ciclo di isteresi, con una deformazione limite di circa l’8%.
Sono note varie strutture di cerniere realizzate in materiale a memoria di forma, alcune delle quali sono destinate ad applicazioni aeronautiche e/o spaziali, ove l’aspetto relativo al costo può non essere di primaria importanza.
Il progetto è stato portato a termine e la cerniera è entrata in produzione.
È stato generato un brevetto internazionale e sono stati ottenuti finanziamenti a livello regionale.